Protocollo GHG
Casa / Imparare / Protocollo GHG

Il protocollo sui gas a effetto serra (GHG)

La spina dorsale della moderna gestione del carbonio.

10 minuti di lettura
Principali risultati:
  • Il Protocollo sui gas a effetto serra (GHG) è lo standard più diffuso al mondo per la contabilizzazione delle emissioni di carbonio delle aziende.
  • Definisce le emissioni in tre ambiti: emissioni dirette (Ambito 1), energia acquistata (Ambito 2) ed emissioni della catena del valore (Ambito 3).
  • L'implementazione del Protocollo aiuta le aziende a garantire la conformità, a costruire credibilità con gli stakeholder e a gestire i rischi legati al clima.

Contattateci oggi stesso per iniziare il vostro viaggio nel Protocollo GHG.

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Il protocollo sui gas a effetto serra (GHG)

La spina dorsale della moderna gestione del carbonio.

10 minuti di lettura
Principali risultati:
  • Il Protocollo sui gas a effetto serra (GHG) è lo standard più diffuso al mondo per la contabilizzazione delle emissioni di carbonio delle aziende.
  • Definisce le emissioni in tre ambiti: emissioni dirette (Ambito 1), energia acquistata (Ambito 2) ed emissioni della catena del valore (Ambito 3).
  • L'implementazione del Protocollo aiuta le aziende a garantire la conformità, a costruire credibilità con gli stakeholder e a gestire i rischi legati al clima.

Contattateci oggi stesso per iniziare il vostro viaggio nel Protocollo GHG.

Indice dei contenuti

Se gestite l'ESG o la sostenibilità all'interno di un'azienda, avrete probabilmente notato che la zuppa di acronimi si sta infittendo:
CSRD, SBTi, gli standard ISO e gli strumenti di approvvigionamento come il sistema CO2 Scala delle prestazioni.
Al di sotto di tutti questi elementi, esiste un unico linguaggio condiviso per la misurazione dell'impatto climatico: il
Protocollo sui gas a effetto serra (GHG).

Creato dal World Resources Institute (WRI) e dal World Business Council for Sustainable Development (WBCSD),
il Protocollo GHG è diventato il quadro di riferimento più utilizzato al mondo per il calcolo e la rendicontazione delle emissioni.
volontariamente e, sempre più spesso, per via normativa. Il Protocollo GHG standardizza il modo in cui le organizzazioni definiscono i confini,
raccogliere dati, applicare fattori di emissione e divulgare i risultati in modo trasparente e verificabile.

Questo articolo spiega che cos'è il Protocollo GHG, come funzionano in pratica gli Ambiti 1, 2 e 3 e perché è necessario farlo in modo corretto.
è ora essenziale per la conformità, il vantaggio della gara d'appalto e la fiducia degli investitori.

Dall'idea allo standard globale

Alla fine degli anni '90, le imprese e i responsabili politici si sono resi conto che un'azione credibile per il clima necessitava di un sistema di contabilizzazione comune.
Senza regole condivise, i dati sulle emissioni non potevano essere confrontati o garantiti. Questa intuizione ha portato alla

Protocollo GHG Standard di contabilità e rendicontazione aziendale
,
che ha introdotto l'ormai familiare modello a tre ambiti e ha stabilito i requisiti per la costruzione di un inventario aziendale.

Nel corso del tempo, il quadro si è ampliato con una struttura dedicata

Standard Scope 3

per catturare le emissioni della catena del valore e un

Guida all'ambito 2

per l'elettricità, il calore, il vapore e il raffreddamento acquistati. Insieme, questi documenti costituiscono la spina dorsale della moderna contabilità del carbonio.

I tre ambiti, spiegati come una lente di gestione

Ambito 1 copre le emissioni dirette provenienti da fonti che l'organizzazione possiede o controlla.
Si pensi al carburante bruciato nei veicoli aziendali, al gas naturale delle caldaie in loco o alle emissioni di processo nella produzione.
L'ambito 1 è quello in cui la disciplina operativa dà i suoi frutti: i progetti di misurazione, manutenzione ed efficienza danno risultati immediati,
riduzioni misurabili, soprattutto se abbinate a piani di elettrificazione.

Ambito 2 cattura le emissioni indirette derivanti dall'energia acquistata.
Poiché i sistemi elettrici variano a seconda dell'area geografica e del mercato, il Protocollo richiede una doppia rendicontazione:
a basato sulla posizione metodo che utilizza il mix medio di rete e un basato sul mercato metodo che riflette
i vostri strumenti contrattuali (ad esempio, fattori di emissione specifici per il fornitore o certificati rinnovabili).

Questa duplice visione fa emergere diversi rischi e opportunità, dalle dinamiche di transizione della rete alla qualità dell'approvvigionamento energetico.
e prevede chiari criteri di qualità che i contratti e i certificati devono soddisfare per essere considerati risultati di mercato.
Per molte aziende, l'ambito 2 è quello in cui gli acquisti e la sostenibilità devono lavorare fianco a fianco.

Ambito 3 comprende tutto il resto della catena del valore, a monte e a valle.
Lo standard definisce quindici categorie, tra cui beni e servizi acquistati, beni strumentali, trasporto e distribuzione,
viaggi di lavoro, spostamenti dei dipendenti, utilizzo di prodotti venduti, trattamenti di fine vita e investimenti.

Per la maggior parte delle organizzazioni, l'ambito 3 rappresenta la quota maggiore di emissioni. L'approccio pratico è "prima vagliare, poi approfondire":
utilizzare metodi basati sulla spesa o ibridi per individuare gli hotspot, quindi sostituire progressivamente le stime con dati specifici dei fornitori
attraverso il coinvolgimento e i contratti.

Perché il Protocollo GHG è importante ora

Il Protocollo non è più solo una best practice volontaria, ma è inserito nell'attuale tessuto normativo e di mercato.
Nell'UE, il

Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese (CSRD)

richiede informazioni sul clima allineate agli standard ESRS, che rispecchiano i concetti del Protocollo GHG per gli Ambiti 1-3.

Strumenti di approvvigionamento come il

CO2 Scala delle prestazioni

premiare gli offerenti che misurano e riducono le emissioni in modo credibile, utilizzando sistemi di footprinting e di gestione PDCA coerenti con i gas serra.
Dal punto di vista dell'assicurazione, l'ampiamente utilizzato

ISO 14064-1

Lo standard prevede requisiti di verifica che si adattano perfettamente agli inventari preparati nell'ambito del Protocollo.

Implementazione senza perdere lo slancio

Stabilite innanzitutto la governance. Decidete come tracciare i confini dell'organizzazione (quota azionaria, controllo operativo o finanziario),
chi è il responsabile della qualità dei dati e la frequenza degli aggiornamenti. Mantenere i cinque principi del Protocollo: pertinenza, completezza, coerenza,
trasparenza e accuratezza, visibili nel vostro playbook interno.

Poi fate fluire le pipeline di dati. Per gli Ambiti 1 e 2, la maggior parte dei dati sulle attività si trova già in finanza, strutture e operazioni.
Per l'Ambito 2, allinearsi tempestivamente con gli appalti; la rendicontazione basata sul mercato è valida solo se i contratti soddisfano i criteri di qualità sulla tracciabilità,
vintage, geografia ed esclusività. Per l'Ambito 3, iniziare con uno screening per mappare gli hotspot e le categorie di materiali.

Infine, allineate i percorsi di divulgazione e garanzia fin dal primo giorno. Se rientrate nella CSRD, strutturate la vostra narrativa e i vostri controlli
in base ai requisiti dell'ESRS. Se il vantaggio della gara d'appalto nell'ambito del sistema CO2 La Performance Ladder è strategica, mappate il vostro ciclo PDCA
in anticipo per evitare che gli audit esterni si trasformino in esercitazioni antincendio.

Dal reporting alla strategia

Molte organizzazioni trattano l'inventario dei gas serra come uno stato finale. I leader lo usano come strumento strategico.
Quando un produttore scopre che la 75-85% parte della sua impronta si trova nei materiali acquistati e nella logistica,
la conversazione si sposta sulle specifiche dei fornitori, sulle modalità di trasporto e sulla progettazione dei prodotti.

L'ambito 2 fornisce un'altra lente strategica. La doppia rendicontazione non è burocrazia: evidenzia la differenza tra
decarbonizzazione strutturale della rete e la qualità del vostro approvvigionamento. Metodi coerenti vi aiutano a separare
riduzioni operative reali da effetti contabili.

Cosa significa "buono" nella pratica

I programmi maturi condividono i modelli. L'inventario è di proprietà dell'azienda, non solo dei team di sostenibilità:
La finanza convalida i dati; le operazioni e le strutture assicurano l'accuratezza dei contatori e dei registri; l'approvvigionamento guida l'impegno dei fornitori.

Le scelte dei limiti e le metodologie sono pubblicate in modo chiaro. I risultati sono garantiti rispetto alla norma ISO 14064-1 per rafforzare la fiducia,
e la divulgazione si allinea ai quadri di riferimento più importanti, come la CSRD per la rendicontazione dell'UE e la direttiva sulle emissioni di CO2 Scala di prestazioni per gli appalti.

La strada da percorrere: aggiornamenti e allineamento

Il Protocollo sui gas serra si sta evolvendo di pari passo con le politiche. Il WRI/WBCSD sta aggiornando le linee guida, in particolare quelle relative agli Ambiti 2 e 3, per riflettere gli sviluppi del mercato.
L'ESRS nell'ambito del CSRD è in fase di perfezionamento e la convergenza con gli standard globali sta migliorando.

Le aziende che oggi applicano il Protocollo sui gas serra in modo rigoroso si adatteranno più rapidamente alle modifiche di domani, perché i loro inventari sono già pronti.
su principi riconosciuti e metodi trasparenti.

Come l'Ecocharting aiuta

La corretta attuazione del Protocollo GHG richiede governance, disciplina dei dati e coordinamento interfunzionale.
La piattaforma giusta riduce l'onere. Ecocharting semplifica la raccolta dei dati in tutti gli ambiti, applica fattori di emissione riconosciuti,
supporta la doppia rendicontazione Scope 2 e struttura le informazioni per adattarsi ai sistemi CSRD/ESRS o agli schemi di approvvigionamento, come il CO2 Scala delle prestazioni.

Invece di lottare con i fogli di calcolo, i responsabili ESG ottengono dashboard pronti per l'audit e possono tornare a lavorare sul coinvolgimento dei fornitori.
e iniziative di riduzione.

Siete pronti a trasformare il vostro inventario in un motore strategico?
Contatto Ecocharting
per accelerare il percorso del Protocollo GHG, dalla misurazione della linea di base alla rendicontazione garantita e alla documentazione pronta per le gare d'appalto.

Per aiutarvi ad avere successo

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Inviando i propri dati, l'utente accetta che Ecocharting Termini di servizio e politica sulla riservatezza. È possibile rinunciare in qualsiasi momento.

F.A.Q.

Protocollo GHG

Che cos'è il Protocollo GHG?

È il quadro di riferimento più diffuso al mondo per la misurazione e la rendicontazione delle emissioni di gas a effetto serra negli ambiti 1, 2 e 3.